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SVIZZERA
15 - 18 maggio 2025
E alla fine, dopo mesi di discorsi e preparativi, eccoci arrivati al tanto agognato viaggio in Svizzera, proposto dal nostro socio Walter P.
Giovedì 15 maggio, alle 0830 inforchiamo le moto e via strada statale dirigiamo verso il primo punto di incontro, posto a Fidenza presso il ristorante Atto Primo, dove ci saremmo riuniti con i partecipanti dell'area Adriatica, Roberto F. e Maurizio B., oltre a Andrea L. e Pier Domenico S. che provenivano dalla Pianura. Il traffico sull'Aurelia è molto intenso e fino a Massa è un continuo accellerare e frenare, senza poter prendere la via con una velocità di crociera. Finalmente dopo Massa, il traffico ha cominciato a diradarsi: proseguendo sull'Aurelia fino a Sarzana, ecco che imbocchiamo la SS62 della Cisa che ci porterà in cima all'omonimo passo, tra 1000 curve, quasi senza auto, qualche gruppetto di motociclisti che vogliono godersi come noi un pò di curve. Alle 13 circa eccoci arrivare al punto di incontro fissato , dopo i saluti di rito, ci degustiamo un bel piatto di salumi locali con lo gnocco fritto. Purtroppo rigorosamente con l'acqua, visto che dobbiamo fare ancora un pò di strada fino a Legnano.
Alle 1430, dopo aver fatto rifornimento di carburante, riprendiamo il viaggio lungo la SS9 fino a Melegnano. Si viaggia bene, non c'è eccessivo traffico e le temperature sono gradevoli. Solo un pò di vento laterale ci costringe a stare più attenti. Avvicinandoci a Milano e all'orario di chiusura degli uffici, ecco aumentare il traffico e poi, a causa di un incidente che bloccava praticamente la strada, abbiamo lasciato la strada programmata e abbiamo fatto alcune deviazioni per evitare di rimanere imbottigliati nel traffico. Fortunatamente alle 19 abbiamo raggiunto il nostro albergo a Legnano per un rinfrescatina prima di andare a cena. Ad attenderci il nostro amico Ettore M.
Il caso ha voluto che vicinissimo all'albergo c'è il Ristorante Rosmarino, dove alla fine abbiamo cenato per tre sere di seguito, in maniera eccelsa, con ottimi piatti sia di carne che di pesce, con razioni abbondanti e spendendo il giusto. Grazie al gestore egiziano del Ristorante Rosmarino: da ritornarci ***** 5 stelle.
La mattina dopo, dovendo essere ad Isone, al Centro di Addestramento delle Truppe Speciali Elvetiche entro le 0930, considerando che quel giorno era previsto l'Open Day per le famiglie dei frequentatori, abbiamo fissato la partenza alle ore 7, facendo colazione per strada. Alla guida del gruppo di 9 motociclette abbiamo messo Ettore che ci ha guidato verso la Svizzera in modo pressoché perfetto.
Arrivati alla Caserma, veniamo accolti dall'Aiutante Mondori che ci fa sentire a casa: caffè, cornetti, spremute, cioccolatini. Dopo un veloce saluto al Comandante Gerber, abbiamo potuto ammirare una complessa dimostrazione da parte dei frequentatori di Corpo a Corpo, ad una rassegna di militi nelle varie tenute di camuffamento (montagna, bosco, roccia, città) e poi ad una dimostrazione di una infiltrazione in due case, con l'ausilio di un elicottero Super Puma. Tutto svolto praticamente alla perfezione, tenendo conto che sono ragazzi che svolgono un corso di 23 settimane.
Al termine della dimostrazione siamo stati invitati ad un sobrio pranzo. Al termine abbiamo fatto le classiche foto ricordo con il Comandante Gerber, lo scambio dei classici doni istituzionali (gagliardetto) e ritornati alle nostre moto, abbiamo raggiunto la sede della Polizia Cantonale di Bellinzona dove abbiamo ricevuto un dettagliato briefing ed una altrettanto dettagliata visita alla Centrale Operativa.
Al termine, abbiamo potuto salutare il Comandante Cocchi,. con le tradizionali foto e lo scambio di doni.
Quindi, pieni di soddisfazione per quanto visto, abbiamo iniziato il viaggio di rientro a Legnano: prima di tornare all'albergo, Walter ci ha portato al “Balcone d'Italia” dove abbiamo potuto ammirare Lugano col Lago omonimo e la bellezza delle Alpi; in tutto il giorno abbiamo percorso 254 chilometri, buona parte dei quali in territorio elvetico, passando per Lugano, molto, incasinata per la moltitudine di semafori e per l'elevato traffico.
Alla sera solito Ristorante cambiando menù per rinfrancarci dall'intensa giornata.
Sabato 17 alle 9 prendiamo le moto e iniziamo il viaggio che Walter aveva programmato per farci degustare Chiavenna, il Passo del Maloja (1815 metri s.l.m.), Sankt Moritz, nota località sciistica sulle sponde dell'omonimo lago e quindi il Passo del Bernina (2328 metri s.l.m.). Prima di arrivare sul Passo, abbiamo incrociato anche il famoso “Trenino Rosso del Bernina” che per buona parte del suo percorso corre nelle vicinanze della strada. Dopo aver scollinato, è iniziata la discesa verso Tirano dove abbiamo potuto degustare i famosi “Pizzoccheri alla Valtellinese”. Al termine del pranzo, mentre Andrea e Pier Domenico si sono distaccati per rientrare ai propri domicili, sempre guidati da Ettore siamo ritornati a Legnano e per non sbagliare, siamo ritornati anche la sera al Rosmarino. I chilometri percorsi oggi sono stati 416.
Domenica 18 maggio, ci siamo salutati e abbiamo iniziato la via del ritorno verso casa. chi verso la sponda Adriatica, chi verso il Tirreno. Io col gruppo tirrenico, abbiamo imboccato le strade statali che da Legnano via Magenta, Mortara, Tortona, Serravalle Scrivia, Busalla, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Passo del Bracco, Sarzana ci ha portato in circa 8 ore a raggiungere le nostre destinazioni finali.
Tutti rientrati a casa stanchi ma con gli occhi pieni di bellezze paesaggistiche, di ragazzi militari ben addestrati.
Grazie Ettore per l'averci portato in giro, in lungo e in largo nel Canton Ticino.
Grazie Walter per aver fortemente voluto questa escursione.
Grazie a tutti i partecipanti.
